
Nel deserto del pensiero. Quaderni e diari
Hannah Arendt vi appunta i pensieri nel momento della loro insorgenza, come materiali di un laboratorio di idee da meditare e sviluppare. Platone, Kant, Marx, Nietzsche, Montaigne, i suoi maestri, Jaspers e Heidegger, affiorano in queste pagine, così come i temi fondamentali della sua ricerca: il problema del male e l’assenza di pensiero che lo caratterizza, il carattere etico della conoscenza, la verità dell’agire politico.
Più di ogni altra cosa colpisce come l’esistenza sia per Hannah Arendt «un esperimento, oltre che un’esperienza; il banco di prova del suo pensiero» (la Repubblica).