
Gramercy Park
1894, Manhattan: il grande tenore Mario Alfieri è appena arrivato a New York per inaugurare la stagione operistica del Metropolitan.
Per sfuggire al soffocante abbraccio della buona società americana del tempo, Alfieri decide di affittare una casa a Gramercy Park, un elegante appartamento di proprietà di un certo Henry Ogden Slade, deceduto da poco. La casa, tuttavia, riserva una sorpresa: tra le sue mura si aggira la diciannovenne Clara Adler, una ragazza che Slade ha accolto, allevato e educato, per poi lasciarla misteriosamente sola e senza un penny.
Chi è quella fanciulla dagli occhi così belli e antichi? Quali tragedie ha visto e quali orrori ha dovuto sopportare?
Romanzo storico dall’atmosfera e dai personaggi dickensiani, con la sua ariosa e impeccabile prosa, Gramercy Park ci conduce nelle zone d’ombra dei desideri e delle passioni umane.
Per sfuggire al soffocante abbraccio della buona società americana del tempo, Alfieri decide di affittare una casa a Gramercy Park, un elegante appartamento di proprietà di un certo Henry Ogden Slade, deceduto da poco. La casa, tuttavia, riserva una sorpresa: tra le sue mura si aggira la diciannovenne Clara Adler, una ragazza che Slade ha accolto, allevato e educato, per poi lasciarla misteriosamente sola e senza un penny.
Chi è quella fanciulla dagli occhi così belli e antichi? Quali tragedie ha visto e quali orrori ha dovuto sopportare?
Romanzo storico dall’atmosfera e dai personaggi dickensiani, con la sua ariosa e impeccabile prosa, Gramercy Park ci conduce nelle zone d’ombra dei desideri e delle passioni umane.