
Daphne
Il 13 maggio 1907 a Mayfair, in una imponente dimora dal frontespizio neoclassico, nasce Daphne du Maurier, figlia di Gerald e Muriel Beaumont. Sua madre, Muriel Beaumont, ha smesso di calcare i palcoscenici quando, diventata una du Maurier, ha dovuto arrendersi al fatto che nella tribù dei du Maurier c’è posto per un solo attore: suo marito Gerald. Abile, creativo, affascinante sulle scene, Gerald ama raccontare alla figlia storie sull’infanzia di suo padre, George du Maurier, detto Kiki, pittore e romanziere che si era dedicato alla scrittura grazie all’amico Henry James.
La lettura dei romanzi di Kiki apre a Daphne il mondo incantato della letteratura. Leggere Dickens, Thackeray, Scott, Stevenson, Wilde le appare un sortilegio, una potente via di fuga…
Con una prosa impeccabile, Tatiana de Rosnay ci restituisce il romanzo della vita di una delle più complesse e tormentate figure di donna del Novecento, la scrittrice inglese Daphne du Maurier, autrice di romanzi come Rebecca, la prima moglie, Gli uccelli, Jamaica Inn.