Entra la morte. Le inchieste di Nero Wolfe
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Uno dopo l’altro, tre nuovi clienti bussano alla porta di Nero Wolfe, presentando ciascuno un caso che costituisce un vero e proprio rompicapo per il celebre detective, una sfida non indifferente alle sue capacità investigative. La prima a varcare la soglia dello studio sulla Trentacinquesima è una nota stilista che dichiara di aver visto vivo a una sfilata di moda suo zio, morto suicida qualche tempo prima. Di lì a poco Wolfe scoprirà che suo zio è davvero vivo, così vivo da essere ucciso nello studio della stilista, che diviene la principale indiziata dell’omicidio.
Poi è il turno di un’ambigua e reticente famiglia che spinge Wolfe a battersi per dimostrare l’innocenza di un celebre chef accusato di omicidio.
Infine, a presentarsi al cospetto di Wolfe e Archie Goodwin è un orticoltore che, in una serra piena di orchidee, ha scoperto il cadavere della sua bella, una giovane donna priva di scrupoli.
Tre casi d’amore e di morte che ci restituiscono un Wolfe più sornione che mai e un Archie Goodwin in piena forma.
Poi è il turno di un’ambigua e reticente famiglia che spinge Wolfe a battersi per dimostrare l’innocenza di un celebre chef accusato di omicidio.
Infine, a presentarsi al cospetto di Wolfe e Archie Goodwin è un orticoltore che, in una serra piena di orchidee, ha scoperto il cadavere della sua bella, una giovane donna priva di scrupoli.
Tre casi d’amore e di morte che ci restituiscono un Wolfe più sornione che mai e un Archie Goodwin in piena forma.
ISBN: 978-88-655-9045-4
Categoria:
Genere: Gialli
Collana: Beat Edizioni
Pagine: 208
Tradotto da: Laura Grimaldi
Prezzo: €9,00

RECENSIONI
Un nuovo irresistibile capitolo delle inchieste di Nero Wolfe, la serie che conquista sempre più lettori.
«Nero Wolfe piace perché è un uomo d’azione puramente mentale, elegante e autorevole nella smisuratezza dei suoi 150 chili».
Camilla Baresani
«Nero Wolfe, un immenso narciso pigro ed edonista… le cui avventure rivaleggiano per numero e varietà con quelle di Maigret».
Goffredo Fofi
«Stout scrive bene, racconta benissimo e i suoi romanzi sono coltivati con cura come un fiore raro e raffinato».
Carlo Lucarelli
«Wolfe, semplicemente, mi piace da matti. E lo leggo e lo rileggo, ogni volta che me ne capita l’occasione».
Giancarlo De Cataldo