Da Federico stupor mundi a Telesio Interlandi, improbabile cantore del razzismo mussoliniano con tanto di prezzario degli aggettivi; da Ettore Majorana, convinto estimatore del nazismo, a Giuseppe Peri, oscuro vicequestore angariato; dai fratelli Lanza di Trabia, saltellanti fra i Ciano, Eisenhower e Togliatti per difendere feudi e privilegi, a Vito Guarrasi, signore incontrastato e sconosciuto di cinquant’anni di potere in Italia; da Mario Ciancio, padrone incontrastato di giornali, televisioni e destini, a Leoluca Orlando Cascio; da Falcone e Borsellino, uccisi per non farli indagare su Milano, dal 1970 capitale economica di Cosa Nostra, a Giuseppe Francese, suicidatosi subito dopo la condanna degli assassini mafiosi del padre Mario, il libro racconta la storia siciliana del mondo e del nostro Paese. Una galleria di oltre sessanta personaggi divisi in dieci categorie per addentrarsi nel mistero senza fine della sicilitudine.