Osvaldo Guerrieri

I Torinesi

Con Cavour hanno fatto l’Italia in diciassette mesi. Hanno inventato l’industria automobilistica e il cinema. Figli delle montagne, hanno dato vita al primo Yacht Club italiano. Sono andati alla conquista del mondo con la loro genialità...

Dove acquistare Dove acquistare Dove acquistare
Informazioni
2013, pp. 368, € 9,00
ISBN: 9788865591635
Collana: Beat Edizioni
Generi: Narrativa italiana
SINOSSI

Con Cavour hanno fatto l’Italia in diciassette mesi. Hanno inventato l’industria automobilistica e il cinema. Figli delle montagne, hanno dato vita al primo Yacht Club italiano. Sono andati alla conquista del mondo con la loro genialità visionaria. I Torinesi sono stati inarrestabili fino a quando, liquidata la monarchia, si sono dati come principe Gianni Agnelli, considerandolo il vero signore d’Italia e il suo ambasciatore.
È una storia di grandezze ma anche di bassezze quella raccontata da Osvaldo Guerrieri. Santità, criminalità, densità sublimi del pensiero politico, altezze dell’arte, svenevolezze crepuscolari, rivelazioni ultrasensibili si intrecciano in questo libro così come si sono intricate in centocinquant’anni di rimescolamenti. È la narrazione non di uno storico ma di un turista davanti alle vetrine della storia, che al termine della sua passeggiata faziosa, approdando al sovvertimento delle identità, si domanda: esistono ancora i Torinesi?

 

 

Autore

Osvaldo Guerrieri è nato a Chieti e vive a Torino. È critico teatrale de La Stampa, attività per la quale ha ricevuto nel 2003 il premio Flaiano. Con Neri Pozza ha pubblicato L'insaziabile (premio internazionale Mondello 2009), Istantanee (2009), I Torinesi (2011, BEAT nel 2013), Col diavolo in corpo. Vite maledette da Amedeo Modigliani a Carmelo Bene (2013), Curzio (2015). I suoi racconti Sibilla d'amore e Alè Calais sono diventati spettacoli teatrali rappresentati in Italia e a Parigi.