Un giorno Luo Yiming, alto dirigente bancario in pensione, esce dalla sua vetusta dimora in stile giapponese, attraversa il giardino con il vecchio ciliegio dai boccioli in fiore e, inforcata la sua bicicletta, costeggia l’argine del fiume per poi fermarsi a un caffè ai margini della sua piccola città, unico cliente nell’ora che precede il pranzo. Di lì a poco quello stesso rispettabile pensionato esce dalla porta a vetri del locale come un giocatore disperato che abbia perso tutto, torna a casa e si ammala. A detta di tutti, l’improvvisa malattia del pensionato, noto benefattore e anima generosa, ha un solo colpevole: il proprietario del caffè. Anni addietro, l’uomo aveva infatti frequentato Luo Yiming, ospite della sua ricca dimora insieme con Qiuzi, la moglie, poi misteriosamente svanita nel nulla. Struggente storia di un amore perduto e dell’impossibilità di opporsi alla forza del destino, Il ciliegio del mio nemico è stato accolto, al suo apparire, come una delle opere più importanti della narrativa cinese contemporanea.