«Questo libro parla soprattutto dell’esperienza umana»: avverte Max Hastings nell’introduzione a questa imponente storia della Seconda guerra mondiale. L’esperienza, innanzi tutto, di milioni di singoli individui, soldati in prima linea o civili che fossero, schiacciati dalla necessità di sopravvivere nel mondo devastato dalla violenza e dall’orrore. Attraverso una miriade di microstorie estrapolate dai più diversi scenari del mondo in guerra, e costellate di mappe, aneddoti e testimonianze pregnanti, Hastings ricostruisce il teatro di un «inferno» globale che non risparmiò alcun angolo del pianeta. Nel ripercorrere la storia che va dall’invasione della Polonia alle atomiche su Hiroshima e Nagasaki, il libro elabora un quadro nuovo del più grande e terribile evento della storia umana, proponendo interrogativi di non poco conto dal punto di vista storico.