Maya Angelou

Io so perché canta l'uccello in gabbia

Descrivendo i primi anni della sua straordinaria esistenza, Maya Angelou vi celebra la voglia di vivere, la bellezza del pensiero e la disarmante sensibilità di una bambina e poi di un’adolescente nera nell’America razzista del secolo...

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Informazioni
Maria Luisa Cantarelli
2021, pp. 240, € 12,00
ISBN: 9788865598726
Collana: Beat Bestseller
SINOSSI

Descrivendo i primi anni della sua straordinaria esistenza, Maya Angelou vi celebra la voglia di vivere, la bellezza del pensiero e la disarmante sensibilità di una bambina e poi di un’adolescente nera nell’America razzista del secolo scorso. Il libro muove dall’arrivo di Maya, tre anni, e di suo fratello Bailey, quattro anni, a Stamps, nell’Arkansas. Spediti nel profondo Sud a casa della nonna, dopo la separazione dei genitori. È la stagione in cui i luoghi appaiono ancora sotto la luce magica dell’infanzia. Maya vive con la nonna e lo zio nel retro dell’Emporio di cui Momma (così viene chiamata la nonna) è proprietaria da tempo e, tra granaglie per i polli, cherosene, lampadine, stringhe, lozioni, palloncini e semi di fiori, gioca ininterrottamente con Bailey, come in un luna park senza guardiano. Nell’America degli anni Trenta, tuttavia, eroi e orchi, incanti e orrori accompagnano inevitabilmente l’esistenza di una bambina di colore…
Opera magnifica, fatta di urla, suoni, passioni, crudeltà e coraggio senza limiti, Io so perché canta l’uccello in gabbia è la storia di una ragazzina afroamericana capace di lasciarsi alle spalle la sofferenza costruendo con orgoglio e ostinazione la propria vita.

Autore

Nata a St. Louis, Maya Angelou è scomparsa il 28 maggio del 2014 all’età di 86 anni. Poetessa e scrittrice, è considerata un baluardo della cultura afroamericana. Ha ricevuto una nomination al Premio Pulitzer e numerosi Grammy Award. Testimone, dopo la pubblicazione di Io so perché canta l’uccello in gabbia, della battaglia antirazzista, nel 1993 fu invitata dal presidente Bill Clinton a leggere suoi versi all’inaugurazione del primo mandato. Nel 2011 ricevette dal presidente Barack Obama la medaglia della Libertà 2010, la più alta onorificenza civile americana.