L'isola dei due mondi
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America settentrionale, 1660. Bethia, la figlia di un pastore di una piccola comunità di pionieri puritani insediatisi sull’isola di Martha’s Vineyard, ha dodici anni quando incontra Caleb, il figlio dello sciamano della tribù wampanoag. Caleb rispetta e venera la natura, non conosce il significato del termine «peccato» e non capisce perché gli inglesi si accontentino di un solo dio, per giunta lontano e invisibile. Bethia legge, invece, alacremente le Scritture e porta sempre con sé una copia gualcita del catechismo. Due mondi lontani, situati sulla stessa isola, si incontrano e si desiderano.
E l’incontro sembra trovare un magnifico e inaspettato coronamento quando Caleb accoglie il Dio dei cristiani e decide di intraprendere un cammino di studio, fino a diventare quello che Bethia non può, o meglio quello che a Bethia è proibito essere: una persona istruita che può liberamente decidere del suo destino.
Ispirato alla storia vera del primo nativo americano laureatosi a Harvard, L’isola dei due mondi è un magnifico romanzo che narra di amicizia e libertà, emancipazione e pregiudizio.
E l’incontro sembra trovare un magnifico e inaspettato coronamento quando Caleb accoglie il Dio dei cristiani e decide di intraprendere un cammino di studio, fino a diventare quello che Bethia non può, o meglio quello che a Bethia è proibito essere: una persona istruita che può liberamente decidere del suo destino.
Ispirato alla storia vera del primo nativo americano laureatosi a Harvard, L’isola dei due mondi è un magnifico romanzo che narra di amicizia e libertà, emancipazione e pregiudizio.
ISBN: 978-88-655-9143-7
Categoria:
Genere: Narrativa straniera
Collana: Beat Edizioni
Pagine: 336
Tradotto da: Massimo Ortelio
Prezzo: €9,00

RECENSIONI
«In una natura incontaminata, tra riti tribali e mentalità calvinista, l’amicizia tra la giovane figlia di un pastore e il nipote di uno sciamano, il primo nativo americano a laurearsi a Harward, nel 1666».
Susanna Nirenstein, la Repubblica
Susanna Nirenstein, la Repubblica
«La storia di Caleb, il primo indiano che amò Harvard, in un bel romanzo che si sforza di riempire i vuoti lasciati dalla storia ufficiale».
Mirella Serri, TTL – la Stampa
«L’odissea di due ragazzi dall’eden della loro piccola isola alla Boston di fine Seicento. Dove covano germi e speranze».
Il Venerdì di Repubblica
«Attraverso pagine che riecheggiano Annus mirabilis... L’isola dei due mondi è la storia di Bethia, una giovane donna determinata a esercitare la sua intelligenza».
Bookseller & Publisher