Nel 1943 il capitano inglese James Gould sbarca a Napoli per svolgere il compito di «ufficiale dei matrimoni»; ovvero di soldato incaricato di verificare che le «fidanzate» dei suoi commilitoni desiderose di trasformarsi in «mogli» siano «idonee» e di «buon carattere», vale a dire che non siano prostitute.
Inesperto e, tuttavia, deciso a onorare la sua missione, il capitano si ritrova catapultato nella Napoli del ‘43, una città segnata dalla rovina del conflitto e dall’incanto del suo – ancora intatto allora – paesaggio rurale.
Un giorno una telefonata gli annuncia che, in un paese limitrofo alla città, è stato avvistato un carro armato tedesco. Accorso sul posto James Gould si trova davanti la più strabiliante delle scoperte: il carro armato è guidato da un’affascinante giovane donna, Livia Pertini, una vedova di guerra nota nel circondario per la sua avvenenza e le sue capacità culinarie, tanto da attrarre le malsane mire del losco Alberto Spenza, ex venditore di nastri arricchitosi col mercato nero.