Un minuto a mezzanotte. Le inchieste di Nero Wolfe
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La LBA, la Lippert, Buff e Assa, importante agenzia pubblicitaria americana, è nei guai. Il concorso a premi ideato da Louis Dahlmann, un brillante giovanotto dell’agenzia, per la linea di cosmetici Pour Amour della Heery Products Incorporated, rischia di naufragare miseramente.
E la colpa è di Dahlmann stesso: durante la cena a New York con i cinque finalisti del concorso, il giovane creativo ha avuto la sconsiderata idea di sventolare davanti a tutti il suo portafogli e di dichiarare che conteneva le risposte alle domande finali. La mattina dopo Dahlmann è stato trovato disteso nel soggiorno del suo appartamento, ucciso con un colpo di pistola al cuore. Nelle tasche aveva tutto, compreso un rotolo di banconote, tranne una cosa: il portafogli con le risposte che valgono un milione di dollari, la posta in palio del concorso. Alla LBA non resta che assumere Wolfe perché trovi il modo di assicurare a ogni costo la regolarità del premio.
Un compito, però, impossibile per Wolfe senza scoprire il colpevole della morte di Louis Dahlmann.
E la colpa è di Dahlmann stesso: durante la cena a New York con i cinque finalisti del concorso, il giovane creativo ha avuto la sconsiderata idea di sventolare davanti a tutti il suo portafogli e di dichiarare che conteneva le risposte alle domande finali. La mattina dopo Dahlmann è stato trovato disteso nel soggiorno del suo appartamento, ucciso con un colpo di pistola al cuore. Nelle tasche aveva tutto, compreso un rotolo di banconote, tranne una cosa: il portafogli con le risposte che valgono un milione di dollari, la posta in palio del concorso. Alla LBA non resta che assumere Wolfe perché trovi il modo di assicurare a ogni costo la regolarità del premio.
Un compito, però, impossibile per Wolfe senza scoprire il colpevole della morte di Louis Dahlmann.
ISBN: 978-88-655-9049-2
Categoria:
Genere: Gialli
Collana: Beat Edizioni
Pagine: 224
Tradotto da: Vittoria Comucci
Prezzo: €11,00

RECENSIONI
«Nero, sapete, è diverso da tutti gli altri… perché è stato il primo a gettare un ponte tra l’azione, con i colpi di pistola e le fughe e gli inseguimenti, e la deduzione, fatta di collegamenti e intuizioni e ricostruzioni. In pratica, la sintesi geniale e personalissima tra Marlowe e Poirot».
Maurizio de Giovanni
«Stout scrive bene, racconta benissimo e i suoi romanzi sono coltivati con cura come un fiore raro e raffinato».
Carlo Lucarelli, Il Sole 24 Ore
Maurizio de Giovanni
«Stout scrive bene, racconta benissimo e i suoi romanzi sono coltivati con cura come un fiore raro e raffinato».
Carlo Lucarelli, Il Sole 24 Ore